La Cazzatta dello Sport



La genesi

Nell'estate del 1998 a Pattada si ha un parto gemellare, con la nascita dell'Ai Bilozziu Football Club e la sua prima apparizione in campo esce il primo numero de La Cazzata dello Sport.

Il giornale, con un'obiettività degna della Pravda degli anni '50, inizia a raccontare le gesta della squadra del Cinghiale Rampante nel torneo di calcio estivo amatoriale.

 

Ma andiamo con ordine.

 

Il torneo di calcio tradizionalmente si svolge a Pattada a cavallo dei mesi di luglio e agosto, e vede affrontarsi le diverse compagnie del paese con spiriti diversi: c'è chi vuole vincere e costruisce quindi squadre capaci di battere anche l'Inter di Herrera finendo regolarmente terzo e c'è invece chi scende in campo col solo scopo di dare due calci ad un pallone (le volte che ci riesce s'intende!) e di far ridere il pubblico presente sugli spalti.

Della prima categoria facevano parte delle squadre entrate ormai nella leggenda sportiva pattadese: l'Atletico Magasinu, i Neri Formidabili, Gente di Fiumara, il Totu che Pare, della seconda invece squadre altrettanto mitiche ed assetate, ma non di gol: l'A Raglia, il Real Imbreaghera e il famosissimo Grigio Pirla, detentore a fine anni novanta di una serie infinita di cucchiai di legno.

Ed è proprio da una costola di questa squadra che nasce, per il torneo '98, l'Ai Bilozziu Football Club. Ma per soffiare al Grigio Pirla la trudda di legno l'Ai Bilozziu ha bisogno della stampa-amica: nasce così "La Cazzatta dello Sport"!

 

Il giornale veniva stampato in occasione delle partite dell'Ai Bilozziu (il giorno della partita ed il giorno seguente) ed in occasione delle semifinali e della finale del torneo. Il giornale veniva distribuito tra il pubblico delle partite e nei bar di Pattada che lo appendevano al loro interno e a fine torneo la raccolta di tutte le uscite dell'anno era rilegata in un simpatico libretto.