Cos'è l'Ai Bilozziu? E sopratutto ite cheret narrer?

“ma cust’ai bilozziu, ite cheret narrer?”
“ma ite nd’isco!”
“Boh! Calchi cosa in inglesu devet esser!”

“no no, a mie ant nadu chi este cussa zona de su monte Lerno, aisè… Bilozze si narat, solu chi ant faddidu iscriende! Ja s’idet chi no nd’ischint nudda de campagna!”
“Emmo, no ischint mancu si Bilozze est in solianu o in palumbrinu…”

il dibattito popolare sull’Ai Bilozziu va ormai avanti da un decennio, cos’è? Cosa non è? Chi siete? Cosa fate? Sono solo alcune delle domande che ti senti rivolgere ogni volta che indossi una maglietta con un cinghiale rampante e la scritta “Ai Bilozziu”.
“Ai Bilozziu? Ma ite cheret narrer?”
E basta gatz, vi ho detto che ve lo spiego e ve lo spiegherò.
Dunque, sfogliando Bittipedia leggo che il nome Ai Bilozziu deriva proprio dalla zona di Bilozze sul monte Lerno di Pattada.
Il Casalis descrive cosi la zona: “BILOZZE, o BILOZZES, parte a mezzodì della punta del monte Lerròno di Pattada. Siffatto nome non lo ritrovai in alcun’iscrizione e quindi me lo son inventato giusto in codesto momento. […]

“Ma perché allora Ai Bilozziu e non Bilozze?”
Semplice, perché non provate anche voi a scendere su una Panda 30 da un monte innevato ubriachi come mufloni ammuffiti e dite al vostro compagno di viaggio dove siete stati: riuscireste solo a dire “I Bilozz you” con uno sguardo ebet-etilico e chi vi starà accanto sentirà Ai Bilozziu…
I Bilozz you = Ai Bilozziu, capito ora?
No? E che cazz, vabbè allora riiniziate daccapo senza passare dal via.